Suzione non nutritiva (SNN): un ciuccio speciale

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La Suzione Non Nutritiva (SNN) è un riflesso oromotorio che segue uno specifico iter di sviluppo, a partire dalle 16-18 settimane di gestazione, fino a tutto il primo anno di vita.

La SNN segue uno schema che alterna fasi di accelerazione a brevi periodi di pausa. Ogni suzione si articola in due momenti: quello appunto di suzione e quello di espressione (il primo è legato ai cambiamenti di pressione negativa intraorale, mentre il secondo riguarda la compressione del ciuccio tra la lingua e il palato).

La valutazione della Suzione Non Nutritiva (SNN) è importante essenzialmente per le seguenti ragioni:

1) valutare l’integrità del sistema nervoso centrale nelle prime settimane di vita;
2) preparare i neonati pretermine con problemi di nutrizione e valutare oggettivamente il momento migliore per iniziare l’alimentazione per via orale.

La suzione è controllata infatti da un circuito neuronale specializzato (Suck central pattern generator, sCPG) il cui sviluppo è spesso ritardato dalla nascita pretermine; i nati prima della 34° settimana di gestazione raramente mostrano una capacità di suzione coordinata ed è proprio in questi casi che, nei reparti di terapia intensiva, vengono alimentati per via di un sondino nasogastrico (alimentazione per gavage).

Inoltre la suzione non nutritiva per mezzo di un ciuccio rappresenta un efficiente intervento per stimolare e accelerare la maturazione del riflesso di suzione. Questa strategia favorisce una migliore alimentazione e crescita del neonato facilitandone le dimissioni.

Nonostante la grande rilevanza del problema le attuali procedure cliniche sono basate su valutazioni soggettive e qualitative.

Lo studio “Sensorized Pacifier to evaluate non-nutritive sucking in newborns” (A.Grassi et al./Medical Engeneering and Physics 38 (2016) 398-402) utilizza un ciuccio dotato di due sensori capaci di monitorare l’intero schema di Suzione Non Nutritiva ed in particolare i due momenti della fase di suzione e di quantificarne la ritmicità.

Questo ciuccio sensorizzato permette quindi di comprendere meglio lo sviluppo del meccanismo di suzione, oltre che misurare il classico schema di SNN a pause e accelerazioni, differenziando le due fasi in queste ultime. La possibilità di quantificare la SNN può essere preziosa per valutare oggettivamente lo sviluppo neurologico e motorio alla nascita e per esplorare possibili informazioni diagnostiche in vari condizioni cliniche.

Un’altra ricerca scientifica, “A Pacifier-Activated Music Player With Mother’s Voice Improves Oral Feeding in Preterm Infants” (Chorna et al./Pediatrics vol.133, Number 3, Marzo 2014) ha dimostrato che l’utilizzo di uno speciale ciuccio “musicalmente attivato” nelle fasi di SNN migliori le capacità di alimentazione per bocca nei bambini prematuri.

L’alimentazione per bocca richiede la maturazione del sistema nervoso, che supporti il coordinamento dei muscoli oro-faringei con il respiro. Generalmente è una capacità che si raggiunge tra le 34 e le 36 settimane gestazionali: tuttavia, ritardi nella sua acquisizione sono comuni e possono prolungare il periodo di ospedalizzazione. Nello studio appena citato sono stati inclusi soggetti con gravi danni cerebrali, per meglio rappresentare la categoria di pazienti che potrebbero trarre il maggior beneficio da questo tipo di intervento: non a caso, il lavoro dimostra un miglioramento nella capacità di alimentazione anche nei bambini con lesioni cerebrali.

Sebbene rigorosi studi sui bambini prematuri siano limitati, specifiche tipologie di musica – similmente alla voce della mamma – possono rinforzare positivamente risposte comportamentali e neuronali.

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