COSA FACCIAMO

un obiettivo ambizioso

Sosteniamo la ricerca
nella neurologia
perinatale

EU-BRAIN nasce con l’obiettivo di potenziare la ricerca nell’ambito della neurologia perinatale, un’area in cui l’attività di ricerca ha enormi potenzialità di sviluppo.

ricercatrice

Eu-Brain promuove e sostiene progetti di ricerca innovativa, finalizzati a dare un importante contributo alla comprensione delle cause e alla ricerca delle cure delle problematiche neurologiche in ambito perinatale.

Progetto PIOMI: Premature Infant Oral Motor Intervention
Lo scopo del progetto era aiutare i bambini prematuri ad imparare a ciucciare bene il latte – impresa non così facile per qualcuno che nasce prima del tempo! Ai genitori dei bambini ricoverati in reparto di Patologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Istituto Giannina Gaslini veniva insegnata la tecnica di stimolazione orale – cosiddetto metodo PIOMI – cosicché i genitori stessi potessero diventare i protagonisti del processo di cura. I risultati della ricerca sono ora in via di pubblicazione nei giornali internazionali, nel mentre potete scoprire di più leggendo il nostro articolo sulle prime esperienze dei genitori qui.

Stress ossidativo come fattore di rischio per il danno cerebrale
Lo scopo del progetto era effettuare una revisione della letteratura scientifica sul ruolo dello stress ossidativo nello sviluppo delle lesioni cerebrali nei bambini prematuri. Potete trovare qui l’articolo finale in versione integrale pubblicato in prestigiosa rivista Frontiers in Pediatrics, mentre nella nostra sezione dedicata alle pillole di scienza si trova un riassunto per il pubblico generico.

Esperienze precoci di dolore e connettività cerebrale neonatale
EuBrain ha premiato e fornito supporto nella pubblicazione del lavoro dedicato al ruolo di esperienze dolorose, come, per esempio, puntura del tallone, sulla connettività cerebrale nei bambini prematuri. Potete trovare qui l’articolo in versione integrale, pubblicato nella rivista Frontiers in Neuroscience, mentre qui raccontiamo in dettaglio il lavoro svolto.

Ruolo della placenta nelle emorragie cerebrali in bambini prematuri
E’ stato fornito supporto nella pubblicazione dell’articolo che ha cercato di svelare possibili connessioni tra alcuni lesioni infiammatorie placentari e rischio delle emorragie intracraniche, come, per esempio, emorragia intraventricolare. L’articolo completo, pubblicato nella rivista Frontiers in Neurology, può essere consultato qui.

Ipoglicemia neonatale e la vulnerabilità cerebrale
Lo scopo dell’articolo era la revisione della letteratura sulle relazioni esistenti tra l’ipoglicemia, ovvero il basso livello di zucchero nel sangue, e il danno cerebrale nei neonati. L’articolo completo, pubblicato nella rivista Frontiers in Endocrinology, può essere scaricato qui.

Diverse forme delle lesioni puntate della sostanza bianca nei prematuri
Eu-Brain ha fornito supporto nella realizzazione di progetto di ricerca dedicato alle lesioni puntate di sostanza bianca – ovvero piccoli “macchiette” che si possono trovare eseguendo risonanza magnetica cerebrale nei bambini prematuri. Nel lavoro si è cercato di descrivere in dettaglio due tipologie di queste lesioni, per riuscire a riconoscerle meglio e per poter capire il loro eventuale significato. Troverete l’articolo in versione integrale pubblicato in giornale Frontiers in Neurology qui.

Progetto “MRI for future”

Lo scopo di questo progetto è di evidenziare segni specifici presenti nella risonanza magnetica cerebrale per poter predire eventuali difficoltà neurologiche futuri nei bambini prematuri. Le risonanze eseguite verranno analizzate allo scopo di evidenziare la presenza e tipologia delle lesioni cerebrali, nonché effettuare la valutazione della crescita cerebrale e del grado di maturazione raggiunta, per poter poi confrontarli con i resultati di valutazione alla scala Griffiths a 3 anni di età, nel tentativo di indirizzare al meglio gli interventi di riabilitazione.

Lipidomica neonatale: quando i lipidi fanno la differenza
Il progetto ambisce a identificare markers lipidici precoci predittivi dello stato di maturazione della sostanza bianca in pazienti prematuri, sia privi che con lesioni cerebrali al fine di permettere in futuro una tempestiva identificazione dei neonati a rischio che potrebbero quindi giovare di programmi abilitativi precoci basati su stimolazioni multisensoriali.

Ogni anno Eu-Brain assegna alcuni premi ai giovani neuroscienziati che si distinguono per le loro ricerche in ambito neurologico prenatale e neonatale. Dal 2018 vengono assegnati un premio nell’ambito del congresso Agorà SIMP (Società Italiana Medicina Perinatale) e tre premi alla BraYn conference (Brainstorming Research Assembly for Young Neuroscientists).

BraYn 2018 vince il premio speciale Eu-Brain Marina Boido con la ricerca “Increasing agrin function antagonizes muscle atrophy and motor impairment in a murine model of SMA”. Leggi di più.
SIMP 2018 Carlo Di Biase vince il premio Eu-Brain con la ricerca  Esperienze precoci di dolore e connettività cerebrale neonatale – Congresso SIMP – EUBRAIN. Leggi di più.

BraYn 2019 vince il premio della neonata sezione ‘perinatal neurology’ Sara De Crescenzo con la ricerca “Growth parameters and minor brain lesions in vlbw newborns as prognostic factors of negative neurodevopmental outocome at two and three years of age”
SIMP 2019 Sara De Crescenzo vince il premio Eu-Brain con la ricerca ‘Minor brain lesions and auxological data in very low preterm newborns (VLBW) as prognostic factors of negative neurodevelopmental outcome at two and three years of age

BraYn 2020 De Rosa Roberta (in foto) premio perinatal neurology, titolo abstract ‘A novel role of CDKL5 at inhibitory synapses and a possible therapeutic strategy for CDKL5 related defects

BraYn 2021 a Carpenter Jenna con la ricerca “Progressive myoclonus epilepsy KCNC1 (KV3.1) variant causes a developmental dendritopathy”. Il premio è intitolato in memoria di Pino De Gioia, uomo di grande generosità, marito e padre amatissimo, sempre vivo nella ricerca.

SIMP 2022  Il premio Eubrain è stato assegnato a:

1.  Andrea Calandrino con l’abstract Intracranial hemorrhages in full-term newborns: nosological and etiological insights in a large monocentric cohort”

2.  Beatrice Valentini con l’abstract “Cerebral redistribution in late-onset fetal growth restriction: not always the same story”

3. Eleonora Spelta con Impact of a lifestyle intervention on stillbirth and other adverse perinatal outcomes in a cohort of obese women” , in memoria della generosità d’animo di Claudio Bastia in modo correlato alla ricerca scientifica nel settore della cura delle patologie neonatali.

 

A partire dall’anno scolastico 2021/22 vogliamo istituire una borsa di studio universitaria per ricercatori. Eu-Brain intende infatti valorizzare le potenziali eccellenze, sostenendo i talenti e mettendo a disposizione le risorse per condurre studi nei campi di ricerca più promettenti.

I registri sono uno strumento molto utile per i ricercatori e i clinici, perché consentono, attraverso una raccolta sistematica di dati anagrafici, clinici e sanitari, di avere una migliore conoscenza delle diverse patologie o di definire gli standard di cura.

Progetto di studio “RIPENSA”

Eu-Brain intende promuovere la costruzione del registro nazionale per l’encefalopatia ipossico-ischemica, condizione che colpisce più di un bambino su mille ogni anno. Il Registro RIPENSA, acronimo di Registro Italiano Perinatale per l’ENcefalopatia post-aSfitticA”, è un progetto di punta del programma di ricerca sostenuto da Eu-Brain; i punti nascita sul tutto territorio nazionale saranno coinvolti per RIPENSARE l’asfissia neonatale, evento che può verificarsi ovunque, con l’obiettivo di essere tutti uniti per affrontare questa sfida. Il Registro sarà aggiornato in modo sistematico e permetterà di ottenere dati precisi su incidenza, fattori di rischio e modalità di trattamento di encefalopatia ipossico-ischemica, con finalità di prevenzione, cura e monitoraggio, creando la base per ulteriori attività di ricerca scientifica, e in particolare per lo sviluppo di studi clinici ed epidemiologici.

Eu-Brain sostiene centri di ricerca con acquisto di macchinari e strumenti per la ricerca d’avanguardia.

 

Scale “Griffiths III”
per la valutazione
dello sviluppo psicomotorio

Ecografo di ultima generazione
per eseguire ecografia cerebrale
ai bambini prematuri

Sensore all’avanguardia per eseguire
il monitoraggio
di livelli di glicemia nei prematuri ricoverati


Sistema di monitoraggio EEG
con possibilità di videoregistrazione
con il sensore notturno

L’organizzazione di eventi destinati a ricercatori e clinici rappresenta un’importante occasione di confronto e di scambio e favorisce lo sviluppo di collaborazioni fra gruppi di ricerca nazionali e internazionali su nuove direttrici da esplorare. Eu-Brain organizza momenti di incontro rivolti alla comunità scientifica su temi di interesse inerenti all’ambito perinatale, invitando i rappresentanti dei Centri Clinici di riferimento e coinvolgendo relatori italiani ed esteri.

  • Under Construction
diffondere_conoscenza

al fianco delle famiglie

Diffondiamo la cultura neurologica perinatale

Una migliore conoscenza delle possibili complicanze legate a una nascita prematura o degli imprevisti che possono insorgere con una nascita a termine aiuta a gestire in modo più consapevole e informato le inevitabili difficoltà e a diminuire l’impatto negativo su tutto il nucleo famigliare.

Eu-Brain fornisce informazioni a cui tutti possono accedere.

«Che cos’è un’ecografia transfontanellare? Cosa vede il mio bambino?» Eu-Brain dedica impegno e risorse per condividere con i genitori «pillole» di scienza in modo che anche le informazioni più complesse possano essere comprese dai «non addetti ai lavori». Nel blog si unisce l’accuratezza scientifica con un linguaggio divulgativo per raccontare come funziona il cervello dei più piccoli, ai quali problemi può andare incontro nel periodo attorno alla nascita, quali sono i progressi della ricerca e le novità in campo diagnostico e terapeutico.

Eu-Brain organizza eventi di formazione online rivolti al pubblico generale per diffondere in maniera accessibile le informazioni legate alle problematiche neurologiche che possono insorgere nel periodo prenatale e subito dopo la nascita. Le iniziative di informazione offrono occasioni mirate di confronto con gli esperti, prevedendo un coinvolgimento attivo dei partecipanti.

Eu-Brain si avvale di un pediatra con conoscenze in ambito di neurologia perinatale che risponde alle richieste di chiarimento poste dai famigliari fornendo informazioni, prospettando le possibili soluzioni e indirizzando la famiglia verso i servizi e i referenti competenti.

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