Podcast – L’occhio cisposo

In un neonato, l’occhio cisposo va sempre ricondotto inizialmente a un'ostruzione congenita del dotto naso–lacrimale, Ma com'è possibile non confonderla con la congiuntivite? Scopriamolo con Massimiliano Serafino, direttore UOC Oculistica dell'Istituto Gaslini.

Ascolta il podcast qui:

In un neonato, l’occhio cisposo va sempre ricondotto inizialmente a un’ostruzione congenita del dotto naso–lacrimale, soprattutto se l’occhio dentro è bianco. 

La diagnosi differenziale tra un’ostruzione del dotto naso–lacrimale e una congiuntivite la fa essenzialmente l’occhio bianco nell’ostruzione del dotto  naso-lacrimale, dove la secrezione fuoriesce dalla via lacrimale, l’occhio è appunto bianco. 

Quando si ha una congiuntivite, la secrezione si associa ad occhio rosso. Quindi è sempre sbagliato dire che un neonato con una ostruzione del dotto lacrimale ha una congiuntivite, ha avuto ripetute congiuntiviti. È proprio concettualmente sbagliato. 

Bisogna ricordare che se l’occhio è bianco il bambino ha quindi la secrezione e lacrimazione ed ha una ostruzione del dotto naso-lacrimale. Queste, le secrezioni frequenti non sono delle congiuntiviti frequenti ma semplicemente qualcosa che fuoriesce dalla via lacrimale. 

E’ molto importante quindi eseguire i massaggi idrostatici schiacciando il dito  all’altezza del sacco e portando il dito verso il basso, lungo il naso, lungo l‘ala del naso e lungo quindi il dotto naso-lacrimale. 

Sono sbagliati i massaggi eseguiti circolarmente, eseguiti verso l’alto o eseguiti lungo la palpebra perché il massaggio deve avere un‘azione terapeutica, quindi utilizzare il materiale purulento all’interno del sacco per rompere l’ostruzione che, in genere, è a livello del dotto naso-lacrimale. 

Ecco l’importanza di eseguire questi massaggi verso il basso. La frequenza è variabile, non esistono dei dati scientifici che ci possono aiutare, ma in linea di massima, quello che in genere noi consigliamo è quello di eseguire dei massaggi 5 volte 5 spinte ogni volta che il bambino mangia o ogni volta che la mamma cambia il pannolino al bambino.

E’ molto importante, se non passa comunque, inviare il bambino verso il 10° mese dall’oculista in modo tale che possa intervenire poi con un sondaggio della via lacrimale, una specillazione della via lacrimale intorno all’anno dove la percentuale di successo è di circa l’80%. 

E se dovesse fallire il sondaggio o se il bambino dovesse arrivare un po’ tardi alla nostra osservazione, ecco che si può intervenire invece con dacrio-intubazione, cioè con l’intubazione della via lacrimale, dove la percentuale di successo è di circa il 98%. 

Perché non intervenire prima? Perché nell’80% dei casi circa questa patologia si risolve spontaneamente con appunto i massaggi e con anche l’utilizzo in caso di secrezione di colliri antibiotici da dare 3, 4 volte al giorno per 4 o 5 giorni.

Quindi, è molto importante conoscere e fare diagnosi. Ricordate il discorso dell‘occhio bianco e della secrezione e di rispettare il timing che vi ho appena indicato! 

Ascolta qui i nostri podcast e leggi qui le testimonianze dei genitori che si sono rivolti a Eubrain.
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