La barriera emato-encefalica e i plessi corioidei – Lo Zibaldino#2 – Luca Ramenghi
Con Luca Ramenghi, scopriamo quanto siano affascinanti i plessi corioidei del cervello.
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Con Luca Ramenghi, scopriamo quanto siano affascinanti i plessi corioidei del cervello.
Oggi scopriamo le due fabbriche di neuroni nel neonato con Luca Ramenghi tra la simpatia per Giacomo Leopardi e l’amore per il cervello del neonato!
Le eterotopie sono particolari malformazioni cerebrali che possono colpire il neonato. Irene Bonato, neonatologa del Gaslini, ce le illustrerà con lì’aiuto di uno studio condotto all’unità di terapia intensiva neonatale.
Il trasporto di placenta è molto importante nel caso il neonato soffra di asfissia perinatale. Federica Mongelli, neonatologa del Gaslini, ci spiega l’utilità di una survey condotta sull’argomento presso l’Unità di Terapia Intensiva Neontale.
Il perforator stroke è una forma particolare di ictus che colpisce anziani e neonati. Gaia Cipresso, neonatologa dell’ospedale Gaslini, ce lo descriverà con uno studio condotto all’unità di Terapia Intensiva Neonatale.
Le emorragie intracraniche sono sanguinamenti all’interno dell’area cranica a causa della rottura di un vaso arterioso. Nel neonato possono verificarsi e Andrea Calandrino, giovane neonatologo del Gaslini, le illustrerà passo dopo passo con uno studio condotto all’unità di Terapia Intensiva Neonatale dell’Istituto Gaslini.
In questo videopodcast, Mariya Malova, ricercatrice e neonatologa del Gaslini, spiegherà l’importanza della profilassi a base di steroidi per prevenire lesioni polmonari e cerebrali nei neonati.
Si è studiata la dilatazione ventricolare post-emorragica nel neonato ma si sapeva poco invece sul feto. Samuele Caruggi, neonatologo, farà luce su questi aspetti.
In questo videopodcast, parleremo di risonanze magnetiche ed ecografie.
Dolore e cervello. Quali sono le implicazioni per il neonato e i possibili interventi? Lo scopriamo con il professor Ramenghi.
In un neonato, l’occhio cisposo va sempre ricondotto inizialmente a un’ostruzione congenita del dotto naso–lacrimale, Ma com’è possibile non confonderla con la congiuntivite? Scopriamolo con Massimiliano Serafino, direttore UOC Oculistica dell’Istituto Gaslini.
