Podcast – Il fascino e il mistero dei gemelli omozigoti

Con il professor Ramenghi, scopriremo gli aspetti più misteriosi ed affascinanti dei gemelli omozigoti e in particolare, dei gemelli ritrovati Jim & Jim, tutti e due sceriffi, divorziati e amanti della Chevrolet...

ASCOLTA IL PODCAST QUI SOTTO OPPURE VAI ALLA PAGINA PODCAST

ASCOLTA SU SPOTIFY O QUI SOTTO (clicca qui per visualizzare tutti i podcast pubblicati su Spotify):

Il neonatologo e il pediatra in genere hanno un’idea precisa dei rischi della gemellarità, soprattutto quando si tratta di gemelli monocoriali e più precisamente ancora quelli monozigoti (identici), con una stessa genetica.

Il medico si preoccupa che non ci siano dei problemi, come la trasfusione gemello-gemello in utero (come nella storia di Martina), che avviene circa nel 10-15% di questi gemelli con una singola placenta, oppure altre problematiche legate proprio alla gemellarità, anche quella dei cosiddetti “non identici”, uno cresce meglio l’altro poco.

La riflessione per la puntata di oggi de Lo Scudo di Zeus mi è venuta leggendo su Instagram, in La fotografia che ha fatto la storia, il caso di due gemelli identici ritrovati.

I 2 JAMES (JIM), GEMELLI RITROVATI NEGLI USA

Sono stati adottati da 2 famiglie diverse. La loro storia sembra un po’ fatta di aneddoti a tratti difficili da credere, ad esempio, che sia stato dato lo stesso nome a questi neonati (James), una coppia all’insaputa dell’altra oppure che abbiano addirittura scelto di fare lo stesso lavoro, perché entrambi fanno gli sceriffi. Si sono incontrati a 39 anni e poi ovviamente non si sono lasciati più.

E sembrerebbe anche che abbiano sposato donne con lo stesso nome senza saperlo, ovviamente, l’uno all’insaputa dell’altro; hanno entrambi divorziato e sembrano aver amato lo stesso tipo di macchina, una Chevrolet.

RIFLESSIONI 

E’ una storia ambientata negli Stati Uniti; ha qualcosa del credibile e dell’incredibile, ma, volendo avere un approccio scientifico, che cosa fa un medico? Va su PubMed, uno dei più grandi motori di ricerca dove puoi cercare concetti, nomi degli autori o temi con migliaia di articoli.  

Quindi bisognava fare un po’ di ricerche per cercare di capire se ci fosse qualcosa di dimostrato scientificamente su questo argomento.

In effetti sembra proprio esserci, perché c’è un bellissimo lavoro su una rivista autorevole che si chiama Psychological Science – sapete che le riviste si misurano anche per impact factor – nel quale si dimostra confrontando 174 coppie di gemelli identici (più rari) nel 2005 in confronto con coppie di gemelli non identici (vedi l’articolo originale inglese)

In effetti, sembrerebbe proprio, da uno studio ben fatto e ben condotto, che i gemelli identici scelgano persone, compagne di vita che li assomigliano molto.

E questo è veramente la dimostrazione – proprio perché questi stessi gemelli sono stati cresciuti in ambienti diversi – che in molte cose che ci capitano, anche sul gusto, sulla scelta delle amicizie e  della compagna di vita, anche se poi entrambi hanno divorziato, c’è qualcosa d’ imprinting fortemente genetico e meno influenzato, è un messaggio forte che fa riflettere sul fascino di alcuni aspetti di una delle branche ad oggi più studiata di tutte, la genetica, che rende sempre così gradevole immaginare l’inimmaginabile. 

Questi bimbi sono davvero speciali e più frequentemente, nascono prematuri e le loro esperienze, magari, non sono sempre positive nei reparti di Terapia Intensiva neonatale.

E poi la vita ti riserva delle apparenti stranezze che trovano una spiegazione, proprio come abbiamo visto nella storia, un po’aneddotica, dei 2 James americani, con un substrato scientifico ben dimostrato fin dal 2005. E quindi è un piacere osservare e pensare con voi al fascino di questi aspetti della genetica e di come questa influenzi tanti aspetti della nostra vita.

Al prossimo episodio de Lo scudo di Zeus!

di: prof. L.A. Ramenghi

Se ti sei perso la prima puntata sul postnatal collapse, clicca qui. Per ascoltare tutti i nostri podcast, clicca qui.

 

CONDIVIDI SU

Leggi Anche...