Abbiamo recentemente introdotto nel nostro percorso clinico e di ricerca la WISC-V (Wechsler Intelligence Scale for Children – Fifth Edition), una delle scale più affidabili ed aggiornate per la valutazione del funzionamento intellettivo nei bambini e negli adolescenti tra i 6 e i 16 anni.
Perché è importante?
La WISC-V è uno strumento clinico avanzato che consente di analizzare in modo approfondito diverse aree del funzionamento della nostra intelligenza, intesa come la capacità che ha una persona nel risolvere problemi, capire informazioni, imparare e adattarsi alle situazioni.
Queste aree, che costituiscono l’oggetto di indagine dello strumento clinico, e la base delle nostre caratteristiche individuali, sono diverse: la comprensione verbale, il ragionamento visuo-spaziale, la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione.
La possibilità di ottenere un profilo articolato delle abilità cognitive dei bambini è fondamentale per comprendere meglio eventuali aree di fragilità, ma anche per identificarne i punti di forza e le risorse individuali.
Questo tipo di valutazione, integrata con la somministrazione di altri strumenti clinici, è particolarmente utile nei bambini che presentano potenziali vulnerabilità, come nel caso dei bambini nati pretermine.
La letteratura scientifica evidenzia, infatti, che questi bambini possono andare incontro ad un rischio maggiore di difficoltà nel corso della crescita. Tra le problematiche evolutive più frequentemente associate alla prematurità si riscontrano, per esempio:
- Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), come dislessia, discalculia, disgrafia;
- Disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD), con difficoltà nella regolazione dell’attenzione e/o dell’attività motoria e/o dell’impulsività;
- Disturbi dello spettro autistico (ASD), con possibili difficoltà nella comunicazione sociale, nella reciprocità socio-emotiva e nella presenza di eventuali comportamenti ristretti e ripetitivi;
- Fragilità nelle funzioni esecutive, cioè un insieme di processi cognitivi che consentono di pianificare, organizzare, controllare e regolare il comportamento in modo adattivo e finalizzato ad un scopo.
Alcune di queste fragilità possono non emergere in modo evidente nei primi anni di vita, ma possono manifestarsi più chiaramente con l’aumento delle richieste cognitive e sociali.
Uno strumento chiave per sostenere la crescita
L’acquisizione della WISC-V rappresenta un passaggio fondamentale in vista dell’avvio di un nuovo progetto di ricerca che coinvolgerà i bambini nati pretermine con un peso molto basso alla nascita (VLBW).
Il progetto si rivolge, in particolare, a bambini di 8 anni e si pone l’obiettivo di effettuare una valutazione multidimensionale delle loro funzioni cognitive, attentive, comportamentali ed emotive, per individuare tempestivamente eventuali difficoltà legate al neurosviluppo e/o fragilità emotivo-comportamentali.
Questa fase dello sviluppo è particolarmente significativa in quanto l’ingresso alla scuola primaria potrebbe aver portato alla luce nuove difficoltà che non sempre possono essere evidenti nei primi anni di vita.
La rilevazione tempestiva di questi aspetti consente pertanto non solo di comprendere meglio le caratteristiche individuali di ogni bambino, ma anche di pianificare interventi mirati, efficaci e personalizzati, promuovendo un miglior adattamento scolastico, sociale ed emotivo.
Un impegno concreto e continuo per il benessere dei bambini nati pretermine e delle loro famiglie
L’integrazione della WISC-V nel nostro lavoro rappresenta un contributo importante alla conoscenza clinica e alla comprensione più approfondita dei bisogni dei bambini nati pretermine.
Il nostro obiettivo è offrire le migliori opportunità di sviluppo, attraverso percorsi costruiti sulle loro caratteristiche individuali e pensati per affrontare, in modo tempestivo, le sfide che possono emergere nel tempo.